venerdì 28 gennaio 2011

Roberta De Monticelli, La questione Morale, ed. Raffaello Cortina Editore



di Nereo Tiso





Un'importante riflessione di Roberta De Monticelli sulla situazione attuale e sulla questione morale. L'analisi inizia da una descrizione particolareggiata, seppur in maniera raffinata ma decisa, della situazione che il nostro paese sta vivendo: il male nostrum . Utilizza con grande intelligenza molte parole del Guicciardini che cita testualmente e commenta in maniera puntuale. I riferimenti all'attualità non mancano, anzi. Cito solo una frase di Guicciardini, naturalmente ripresa dalla De Monticelli, che mi sembra l'emblema della dell'indifferenza e della deresponsabilizzazione di fronte a qualsiasi azione, cioè all'arte della vita seguita come: "Un codice fondato sul divorzio fra l'uomo e la coscienza".

Nella seconda parte, sviluppa una riflessione riguardante i dubbi etici o, meglio, i dubbi che si hanno sull'etica. Nota la difficoltà della ragione a rigenerare le istituzioni in senso etico. Diciamo che, dal suo punto di vista. è necessario ritornare alla ragione per recuperare la giustizia, i grandi valori del nostro tempo. E' una continua esigenza etica razionale per sostenere valori in cui fondare un nuovo stile di vita. Una domanda, pongo alla De Monticelli:"Tutto è risolvibile solo attraverso l'etica e la ragione?" Ad ognuno spetta la continuazione della riflessione.

Nessun commento:

Che fatica partecipare!

Dò il benevenuto a voi che vi sottoponente al
sacrificio di esserci, di contribuire a questa finestra. Qui dialogo e
approfondimenti troveranno terreno fertile.
Alla fine:


"La laicità, intesa come principio di distinzione tra stato e
religioni, oggi non è solo accettata dai cristiani, ma è
diventata un autentico contributo che essi sanno dare
all'attuale società, soprattutto in questa fase di costruzione
dell'Europa:
non c'è contraddizione tra fedeltà alla Chiesa e attaccamento
all'istanza di laicità".

Enzo Bianchi "La differenza cristiana" ed.Einaudi


"E' un obbligo eterno fra esseri umani non far soffrire la fame ad alcuno quando si ha la possibilità di dargli assistenza"

Simone Weil

"Salvaguardare i diritti degli altri è il fine più nobile e bello di un essere umano"

Kahlil Gibran