martedì 3 maggio 2011

INTERVENTO RENDICONTO 2010

di Nereo Tiso



Certo è che la discussione del bilancio preventivo è l’atto più importante del Comune in cui si discute delle risorse e della loro collocazione per l’anno in corso. Mentre il Rendiconto ci pone di fronte alle scelte fatte sulla base del bilancio approvato dal Consiglio, in questo caso nel 2010 e come si sia effettivamente realizzato e speso.

Quindi, potrei anche terminare qui il mio intervento visto che non c’è nulla da discutere e dire, solamente, che il bilancio che in questo momento ha valore è quello approvato, appunto qualche tempo fa, sempre da questo Consiglio.

Ma penso comunque, sia importante sottolineare le scelte fatte da questa amministrazione, nonostante le continue e dolorose contrazioni dei trasferimenti di risorse da parte dello stato e della regione sulla spesa corrente e la difficoltà, vista la situazione economica attuale, di procedere alle alienazioni che potrebbero/dovrebbero dare una boccata di ossigeno per sbloccare i cantieri previsti nel piano triennale della opere.

Credo sia davanti gli occhi di tutti l’imponente lavoro a riguardo la viabilità in città e la ciclabilità che ci ha portato ad essere una delle prime città in Italia. Non a caso il numero dei ciclisti che possono viaggiare in sicurezza sta aumentando e può partire dalla periferia ed arrivare direttamente in città. Pensiamo ad asili nido Paltana che hanno offerto nuove opportunità alle famiglie padovane oltre che creato nuovi posti di lavoro in un momento in cui lavoro, per molti, rimane ancora un sogno. Non un’opportunità ma una realtà che trasforma la città e la avvicina al traguardo previsto dal trattato di Lisbona. A questo si aggiungono manutenzione ordinarie e straordinarie, ristrutturazioni e completamenti.

A ciò si aggiunge il completamento di alcuni importanti parchi della città, di significativi impianti sportivi come il pala indoor che non possono che rendere sempre più la nostra città a misura di persona che ne usufruisce in questo momento, ma anche proporla per il futuro dei nostri figli come una città verde e con sempre maggiori e migliori opportunità di fare sport a diversi livelli. Non si possono dimenticare le grandi opere ormai giunte a conclusione (come il capolinea del tram a Pontevigodarzere con parcheggio scambiatore, il completamento della ristrutturazione del Palazzo della Ragione), altre che si stanno per completare come l’imponente ponte Unità d’Italia nei pressi della stazione.

Vorrei ricordare, poi, il lavoro del progetto giovani con le scuole superiori per i viaggi Nella memoria; l’importanza, nonostante le continue ed inesorabili riduzione delle risorse, che la cultura sta avendo per la nostra città con mostre, nuovi format che attraggono migliaia di visitatori. Non ultimo, l’impegno sostenuto dall’amministrazione di mantenere costante il numero e la qualità dei servizi offerta ai cittadini: famiglie in difficoltà, minori non accompagnati, attenzione agli anziani, servizio pasti a domicilio.

Non vorrei dilungarmi su ciò che è stato fatto e su ciò che si sta facendo e si ha in progetto di realizzare per migliorare la nostra città a dispetto di chi (mi riferisco al solito sindaco/onorevole Bitonci), riesce a vedere solo degrado, cercando di nascondere l’impegno di chi sta lavorando per il bene comune. Ma credo che denigrare la propria città da parte di chi si sta preparando, qualora riuscisse a vincere le elezioni, a governarla, stupisce e indigna. Indigna perché non si vuole migliorare ma affossare la città: nessuna proposta degna di questo nome, nessuna idea per un futuro da dare a Padova. Solo insulti e miserevoli riflessioni anche da parte di chi in questa città non ci vive e pretenderebbe di conoscerla. Magari avrà dei suggeritori.

Ma vorrei anche esprimere la mia solidarietà nei confronti del collega Aliprandi cercando di non essere patetico e nemmeno esprimerla per dovere. La violenza è frutto dell’imbecillità madre della bieca e miserevole incapacità di usare la ragione per discutere e non le mani che, vigliaccamente, infliggono sofferenza. Ora tutti dovranno, davanti alla giustizia, assumersi le proprie responsabilità e pagare il dovuto. Su questo non si può né discutere né transigere.

Per ultimo, assieme a tutta la maggioranza, è stato presentato un emendamento al rendiconto riguardante il residuo del bilancio 2009 di circa 966.000 mila euro. Con questo emendamento abbiamo ritenuto di rinviare la somma a Fondo di riserva per le spese e le emergenze dell’amministrazione. Soprattutto non abbiamo voluto che questa somma fosse indirizzata verso un’unica soluzione come pensava la minoranza in forma propagandistica (mense, scuola Tetrarca…) che andrebbe a ridurre la capacità d’intervento. Pensiamo che questa somma debba essere messa a disposizione delle famiglie padovane che si trovano in grossa difficoltà e per tutte le esigenze che si ritengono prioritarie.

Ancora sul gettone...Io il nuovo Paperone




di Nereo Tiso






Posso anche comprendere che c'è, tra i consiglieri, chi vive di menzogne e pensa sempre che i cittadini bevano la loro ipocrisia e le loro falsità. Mi riferisco ai soliti schizofrenici del falso: i leghsiti, in prima fila, Mazzetto, Littamè e il compare di merende Bitonci, e ai prodi Marin e Bordin, ormai rimasti soli e sperduti, in mezzo la nebbia della padania senza più un compagno che li vada ad aiutare. Un vero insulto all'intelligenza! Vorrei ribadire, se qualòcuno non l'avesse ancora capito, che l'adeguamento del capitolo relativo al gettone presenza non significa che ci sarà automaticamente l'aumento. La mormativa vigente è confusa e quella a venire, ancora non si conosce. Quindi, basta chiacchiere e stupidaggini senza senso.
Ma, visto che oggi sono stato recuperato da un quotidiano locale quale futuro Paperone del Consiglio Comunale di Padova (ma ho chi mi precede...beati loro!!!) ho fatto due conti a partire non dalle chiacchiere ma dal CUD 2010 rilasciatomi dal Comune in qualità di Consigliere:
lordo: 3121,20
- 33% (imposizione fiscale)
= 2059,98 : 12 (mesi)
= 171,66 ( netto mensile)
- euro 50 (telefono mese)
=121,66:
- 40,0 (benzina)
= 81,66 (22ore formate da 2 consigli media 5 ore ciascuno; 8 commissioni media 1,5 ore ciascuna)
= 3,71 euro all'ora (conteggio per eccesso)
( se a questo togliamo il 20% che ogni consigliere del PD dà al partito rimangono circa 2,99 euro).
Naturalmente va tolta l'attività sul territorio, le attività con i dirigenti e gli assessori, ecc., che non si conteggiano.
Io non commento ma questo è tanto. Voglio aggiungere che da voci e articoli, la proposta di legge prevede un ulteriore taglio di un ulteriore 7% per i comuni come il nsotro (cosa farà Treviso?). Penso che ogni commento sia superfluo.
Andrò a leggermi il CUD del Comune di Marin e Bordin, che probabilmente hanno percepito per il 2010 quanto il sottoscritto ma con il 30% in meno di presenze effettive in consiglio e forse l'80% in meno nelle commissioni per Bordin e il 100% in meno nelle commissioni per Marin (questi sono dati!!!). Poi leggerò quello della Mazzetto...un bel gruzzolo da Roma ex ladrona.
Non se tutto questo sia servizio alla comunità, ladrociniio nei confronti dei cittadini, responsabilità, impegno. Ognuno trarrà le proprie conseguenze.

Raccolta porta a porta: una grande opportunità




di Nereo Tiso






Questa settimana è iniziata la distribuzione dei bidoncini per la raccolta differenziata a Camin, Granze, San Gregorio Magno e Isola di Terranegra che partirà il 2 maggio. Un'opportunità proposta da Acegas Aps ai cittadini delle zone di riferimento ma, in sostanza, a tutta la città. Già da qualche anno se ne parla ed era già stata avviata anche una certa attività da parte del Comune, del Quartiere 3 e di AcedgasAps per raccogliere informazioni, presentare il progetto, informare i cittadini, ecc. Tutte iniziative che oggi non hanno fatto trovare impreparati i cittadini. Infatti la riunione tenutasi martedì 5 aprile a Camin e 6 aprile a Granze (san Gregorio sarà il 12 aprile e Terranegra il 14 presso le parrocchie) alla presenza dell'assessore Zan e dei tecnici AcegasAps, ha visto la partecipazione di più di 200 persone che si sono mostrate interessate ponendo domande, facendo richieste precise e avendo anche qualche naturale perplessità soprattutto nelle persone anziane che vedono modificato un modo di comportarsi che ormai avevano assimilato: quello della raccolta differenziata conferita nel cassonetto e delle campane stradali. L'inizativa è stata possibile anche perché, per la zona in questione a "compensazione ambientale" (inceneritore-opere di miglioramento della raccoltadifferenziata...), AcegasAps ha versato a suo tempo euro 250.000 che hanno permesso l'acquisto dei bidoncini e dei mezzi con cui procedere alla raccolta.
I cittadini hanno capito che questo loro impegno è l'inizio per una maggiore tutela dell'ambiente, la possibilità di non avere persone dai comuni limitrofi che riempiono i cassonetti stradali, che comunque ci sarà maggiore precisione nella distribuzione dei rifiuti utilizzando con le informazioni che arriveranno a casa dagli operatori con i bidoncini e con le assemblee pubbliche. Una massima disponibilità da parte di Acegas e del settore ambiente di segurie i cittadini, soprattutto dove ci possono essere delle difficoltà, per riuscire ad avere il meno possibile disagi.
La raccolta sarà ancor più facilitata dal calendario distribuito nel quale si potranno consultare giornalmente, con dei colori corrispondenti al coperchio dei bidoni, quale dei 5 bisoni consegnati bisognerà esporre per la raccolta.
Dopo Camin, Granze, san Gregorio e isola di Terranegra, la raccolta porta a porta comincerà anche nella zona di Salboro (probabilmente ad ottobre...). Questo aiuterà il nostro Comune a raggiungere rapidamente l'obiettivo del 50% di raccoltà in città contribuendo in maniera determminante al limite previsto dall'Europa del 65% in provincia. La nostra città ha già raggiunto un ottimo risultato col 42% di raccolta differenziata ed è la prima città delle sue dimensioni in Italia. Diciamo una tappa importante ma che potrà farci avanzare attraverso il porta a porta per raggiungere il traguardo importante del 50% in città e del 65% in Provincia. Naturalmente col contributo di tutti nel migliorare continuamente il servizio.

La solitudine di Marin e Bordin

di Nereo Tiso



Dopo l'esilarante intervento del consgilieri Bordin e Marin anche di questa sera in consiglio, si evidenzia ancor di più il loro isolamento rispetto al gruppo su argomenti quale gettone presenza e orario commissioni. Da una parte è da sottolineare che Salamso, Cavatton e Foresta si sono smarcati dalle loro posizioni appoggiando l'emendamento sui gettoni e dall'altro, il solito tentativo di giustificare la loro cronica assenza dai lavori delle commissioni. Solo le firme raccolte praticamente giornalmente sulla questione gettone da parte di Marin lo fa esistere ancora. Ma in consiglio si evidenzia non solo il suo isolamento assieme a Bordin, ma allo sfaldamento del gruppo PDL che sta cercando il bandolo della matassa. Dopo l'uscita di Cruciato, si vede il consigliere Foresta seduto fuori dai banchi del PDL e avulso dal gruppi e dalle sue decisioni. A questo punto ci si chiede chi è il capo gruppo PDL? Purtroppo, per qualche problema, Salmaso è assente al consiglio e finché il gatto manaca i topi ballano.. In sostanza una critica fatta a chi lavora e cerca la sua dignità e chi cerca di nascondersi dietro la sua ormai divisione senza più direzione per giustificare uno sfaldamento di un gruppo senza capo né coda sai a livello consigliare che cittadino.

Che fatica partecipare!

Dò il benevenuto a voi che vi sottoponente al
sacrificio di esserci, di contribuire a questa finestra. Qui dialogo e
approfondimenti troveranno terreno fertile.
Alla fine:


"La laicità, intesa come principio di distinzione tra stato e
religioni, oggi non è solo accettata dai cristiani, ma è
diventata un autentico contributo che essi sanno dare
all'attuale società, soprattutto in questa fase di costruzione
dell'Europa:
non c'è contraddizione tra fedeltà alla Chiesa e attaccamento
all'istanza di laicità".

Enzo Bianchi "La differenza cristiana" ed.Einaudi


"E' un obbligo eterno fra esseri umani non far soffrire la fame ad alcuno quando si ha la possibilità di dargli assistenza"

Simone Weil

"Salvaguardare i diritti degli altri è il fine più nobile e bello di un essere umano"

Kahlil Gibran