presentata da Nereo Tiso (hanno sottoscritto: Gianni Berno, Barzon Anna, Cesaro Paolo e altri...)
Votata al Consiglio del 29 novenbre 2010
Il Consiglio Comunale:
Premesso che:
- la politica dell’amministrazione per immigrati e popolazioni nomadi della nostra città si è sempre basata sui principi della legalità e dell’integrazione;
- la normativa europea ha sempre rivolto la sua attenzione all’integrazione di minoranze etniche, tra cui quelle Rom e Sinti che, per loro cultura e storia e per pregiudizi mai sopiti , sono state marginalizzate e, purtroppo com’è noto, perseguitate dal nazismo;
- la maggioranza delle popolazioni Rom e Sinti presenti su tutto il territorio italiano e su quello della nostra città, è di nazionalità italiana e quindi si tratta di cittadini italiani a tutti gli effetti;
Rilevato che:
- il gruppo nomadi di via Bassette, così come tutti i gruppi nomadi presenti sul territorio della nostra città, sono continuamente monitorati dalla Polizia Municipale e dalle Forze dell’ordine, che ne controllano gli eventuali spostamenti oltre alle diverse situazioni che possono recare disagio ai cittadini residenti;
- il lavoro svolto congiuntamente dagli assessorati ai servizi scolastici e ai servizi sociali, dai gruppi e dalle ONLUS che si occupano dei nomadi, ha seguito sempre con particolare sensibilità le problematiche del campo di Via Bassette, ed è sempre stato di proficua collaborazione e sostegno;
- in applicazione del dl 112/98 quale attuazione della L. 59/97, la collaborazione dell’assessorato ai Servizi Scolastici con gli Istituti Comprensivi dei diversi territori e soprattutto con quello afferente a Via Bassette ha portato, seppur con difficoltà, ad avere un gruppo di giovani nomadi scolarizzati, sia per quanto riguarda la scuola primaria che secondaria di primo grado;
- mai si è messo in dubbio il doveroso rispetto della legalità anche per la popolazione nomade, come per tutti i cittadini;
Considerato che:
- l’insediamento di Via Bassette è stato oggetto di ridimensionamento da parte dell’amministrazione come scelta importante per evitare l’accumularsi di carovane che avrebbero creato ulteriore disagio tra i residenti;
- si è costituito un gruppo di lavoro che si sta occupando delle problematiche relative ai nomadi in città, ma soprattutto del campo di Via Bassette in ogni suo aspetto: sicurezza, legalità, scolarizzazione, integrazione;
- il compito principale che questa amministrazione si è data a riguardo la popolazione dei campi nomadi è stato sempre di affrontare e risolvere gli eventuali problemi;
- qualora ci fosse lo sgombero del campo, si creerebbe un’ulteriore situazione di disagio in altro luogo e pertanto un nuovo problema da risolvere;
- l’integrazione dei bambini e dei ragazzi nomadi anche per Via Bassette, sulla quale molto si è già fatto, risulta fondamentale per favorire una nuova sensibilità nei cittadini e nuove generazioni di Rom e Sinti;
- tutti i cittadini vanno tutelati anche attraverso la repressione di fenomeni criminosi e/o atti vandalici o simili da qualsiasi parte provengano;
Chiede e impegna l’amministrazione comunale
- a continuare e sostenere con determinazione, in ottemperanza alla vigente normativa, l’azione di scolarizzazione dei bambini e dei ragazzi, in particolare per i residenti nell’area di Via Bassette visto il consistente numero di minori;
- a migliorare il sistema di tutela igienico-sanitaria nel campo di Via Bassette perché possano tutti, soprattutto i bambini, rafforzare il loro rapporto con i cittadini e con i coetanei nelle diverse scuole;
- a perseverare e rafforzare, in stretta collaborazione con le forze dell’ordine, il sistema di monitoraggio e controllo del campo di Via Bassette come di ogni altro campo, per evitare che si aggiungano persone indesiderate e vi si possano svolgere attività illecite;
- di concerto con le altre istituzioni, a puntare ad una progressiva riduzione dell'area qualora riscontri la possibilità di trasferire uno o più nuclei familiari in ambienti diversi, più idonei in particolare sotto il profilo igienico-sanitario e più rispettosi delle persone presenti nel sito, in special modo dei bambini.
Premesso che:
- la politica dell’amministrazione per immigrati e popolazioni nomadi della nostra città si è sempre basata sui principi della legalità e dell’integrazione;
- la normativa europea ha sempre rivolto la sua attenzione all’integrazione di minoranze etniche, tra cui quelle Rom e Sinti che, per loro cultura e storia e per pregiudizi mai sopiti , sono state marginalizzate e, purtroppo com’è noto, perseguitate dal nazismo;
- la maggioranza delle popolazioni Rom e Sinti presenti su tutto il territorio italiano e su quello della nostra città, è di nazionalità italiana e quindi si tratta di cittadini italiani a tutti gli effetti;
Rilevato che:
- il gruppo nomadi di via Bassette, così come tutti i gruppi nomadi presenti sul territorio della nostra città, sono continuamente monitorati dalla Polizia Municipale e dalle Forze dell’ordine, che ne controllano gli eventuali spostamenti oltre alle diverse situazioni che possono recare disagio ai cittadini residenti;
- il lavoro svolto congiuntamente dagli assessorati ai servizi scolastici e ai servizi sociali, dai gruppi e dalle ONLUS che si occupano dei nomadi, ha seguito sempre con particolare sensibilità le problematiche del campo di Via Bassette, ed è sempre stato di proficua collaborazione e sostegno;
- in applicazione del dl 112/98 quale attuazione della L. 59/97, la collaborazione dell’assessorato ai Servizi Scolastici con gli Istituti Comprensivi dei diversi territori e soprattutto con quello afferente a Via Bassette ha portato, seppur con difficoltà, ad avere un gruppo di giovani nomadi scolarizzati, sia per quanto riguarda la scuola primaria che secondaria di primo grado;
- mai si è messo in dubbio il doveroso rispetto della legalità anche per la popolazione nomade, come per tutti i cittadini;
Considerato che:
- l’insediamento di Via Bassette è stato oggetto di ridimensionamento da parte dell’amministrazione come scelta importante per evitare l’accumularsi di carovane che avrebbero creato ulteriore disagio tra i residenti;
- si è costituito un gruppo di lavoro che si sta occupando delle problematiche relative ai nomadi in città, ma soprattutto del campo di Via Bassette in ogni suo aspetto: sicurezza, legalità, scolarizzazione, integrazione;
- il compito principale che questa amministrazione si è data a riguardo la popolazione dei campi nomadi è stato sempre di affrontare e risolvere gli eventuali problemi;
- qualora ci fosse lo sgombero del campo, si creerebbe un’ulteriore situazione di disagio in altro luogo e pertanto un nuovo problema da risolvere;
- l’integrazione dei bambini e dei ragazzi nomadi anche per Via Bassette, sulla quale molto si è già fatto, risulta fondamentale per favorire una nuova sensibilità nei cittadini e nuove generazioni di Rom e Sinti;
- tutti i cittadini vanno tutelati anche attraverso la repressione di fenomeni criminosi e/o atti vandalici o simili da qualsiasi parte provengano;
Chiede e impegna l’amministrazione comunale
- a continuare e sostenere con determinazione, in ottemperanza alla vigente normativa, l’azione di scolarizzazione dei bambini e dei ragazzi, in particolare per i residenti nell’area di Via Bassette visto il consistente numero di minori;
- a migliorare il sistema di tutela igienico-sanitaria nel campo di Via Bassette perché possano tutti, soprattutto i bambini, rafforzare il loro rapporto con i cittadini e con i coetanei nelle diverse scuole;
- a perseverare e rafforzare, in stretta collaborazione con le forze dell’ordine, il sistema di monitoraggio e controllo del campo di Via Bassette come di ogni altro campo, per evitare che si aggiungano persone indesiderate e vi si possano svolgere attività illecite;
- di concerto con le altre istituzioni, a puntare ad una progressiva riduzione dell'area qualora riscontri la possibilità di trasferire uno o più nuclei familiari in ambienti diversi, più idonei in particolare sotto il profilo igienico-sanitario e più rispettosi delle persone presenti nel sito, in special modo dei bambini.
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