sabato 27 marzo 2010

Appello al Voto


ON. MARGHERITA MIOTTO

Cari elettori, domenica votiamo il nuovo Consiglio Regionale, che ha il compito di fare scelte fondamentali per la vita delle persone: la salute, l’assistenza, il lavoro, per tutti, oltre a decisioni importanti per il governo del territorio, per il funzionamento dei servizi (acqua e smaltimento rifiuti, ad esempio), per il sostegno all’agricoltura ed alle imprese; deve finanziare progetti per le infrastrutture, la ricerca e l’innovazione.
Il nuovo Consiglio Regionale ha anche nuovi impegni: dovrà colmare i ritardi per approvare il nuovo Statuto, dovrà dare priorità alla programmazione e fermare il progetto del governo nazionale di una centrale nucleare, nei pressi di Chioggia. Compiti impegnativi? Certamente sì.
Ma dobbiamo anche sconfiggere l’apatia e la delusione che rischia di trascinare nell’astensione tanti elettori, perciò sentiamo la responsabilità di invitare gli elettori a cambiare, perché l’immobilismo dei quindici anni di governo del centro-destra, Lega e Udc incluse, non è più in grado di reggere di fronte alla crisi economica e sociale che anche in Veneto fa sentire pericolosi effetti.
Il PARTITO DEMOCRATICO ha fatto le candidature giuste per vincere questa sfida, a partire dal candidato Presidente GIUSEPPE BORTOLUSSI, una persona preparata, affidabile che ha tutte le caratteristiche per governare il Veneto e guidarlo fuori dalla crisi.

Accanto a Giuseppe Bortolussi dobbiamo scegliere i Consiglieri Regionali e fra i candidati padovani – peraltro tutti bravi – io sostengo CLAUDIO SINIGAGLIA, perché è competente e capace, perché fonda il suo impegno politico sui valori e perché nella sanità e nel sociale, che rappresentano circa il 70% del bilancio della Regione e sono fattori essenziali del benessere delle persone, dimostrerà di essere ‘la persona giusta al posto giusto’, come desideriamo avvenga per chiunque ci rappresenta o ci amministra.
Questa volta si può fare! Buon voto a tutti ed un caro saluto.

On.Margherita Miotto

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Che fatica partecipare!

Dò il benevenuto a voi che vi sottoponente al
sacrificio di esserci, di contribuire a questa finestra. Qui dialogo e
approfondimenti troveranno terreno fertile.
Alla fine:


"La laicità, intesa come principio di distinzione tra stato e
religioni, oggi non è solo accettata dai cristiani, ma è
diventata un autentico contributo che essi sanno dare
all'attuale società, soprattutto in questa fase di costruzione
dell'Europa:
non c'è contraddizione tra fedeltà alla Chiesa e attaccamento
all'istanza di laicità".

Enzo Bianchi "La differenza cristiana" ed.Einaudi


"E' un obbligo eterno fra esseri umani non far soffrire la fame ad alcuno quando si ha la possibilità di dargli assistenza"

Simone Weil

"Salvaguardare i diritti degli altri è il fine più nobile e bello di un essere umano"

Kahlil Gibran