di Nereo Tiso
Il primo incontro 2010 della commissione Bilancio VIII, vede il consigliere Foresta, presidente della stessa commissione, ancora protagonista…in negativo. Giusto per cavalcare la delicata questione della scuola media Petrarca convoca in modo strumentale la commissione con un ordine del giorno che ha a che fare solo ed esclusivamente con le politiche scolastiche (Commissione IV). Nonostante gli fosse stato proposto di convocare l’incontro in maniera congiunta con la commissione IV Politiche educative e scolastiche , decide di andare per la sua strada. Evidentemente Foresta ha bisogno di visibilità e fa la sue battaglie in forma del tutto demagogica ed ideologica, da vera e propria campagna elettorale, con le regionali alle porte. Forse pensa che nella commissione da lui presieduta ci possa stare un po’ di tutto: un gran calderone ai bordi del quale tutti stanno a guardare. Ma si sbaglia e, quel che è peggio, è che sa di sbagliare. Vorrei capire cosa c’entri con l’VIII commissione-Foresta questo ordine del giorno: “futuro della scolarità in centro storico”; oppure “aspetti tecnici relativi alla sicurezza”. C’è qualcosa che non funziona. Come già nella prima riunione, Foresta continua con la sua esilarante demagogia senza avere un’idea chiara di cosa voglia dire gestire una commissione. Infatti la sta usando, non per fini istituzionali, ma solo nel tentativo di ricattare politicamente la maggioranza con ordini del giorno scritti a “piacere” più che di sostanza per il lavoro della commissione stessa. Tra l’altro senza confrontarsi mai, come più volte richiesto e accettato, col vicepresidente di maggioranza sulla stesura dell’ordine del giorno. Penso che la commissione debba fare il suo dovere istituzionale secondo quanto previsto e niente più. Se Foresta vuole usare la commissione per altri fini dovrà ripensare il suo ruolo ed eventualmente trarne le dovute conseguenze. Comunque al prossimo incontro di giovedì, la maggioranza sarà presente per dovere istituzionale, ma non ci lasceremo certo ammaliare dal pifferaio che di magico ha ben poco. Peraltro anche la Lega sullo stesso tema sta diffondendo un volantino ai cittadini pieno di falsità. Noi faremo il nostro percorso istituzionale coinvolgendo in particolare la IV Commissione, ma il centrodestra anziché usare toni propagandistici strumentalizzando le famiglie, faccia l’unica cosa che sarebbe utile per tutti: convinca i suoi amministratori regionali a concorrere alle spese della scuola col bilancio regionale come precede un emendamento proposto dal Gruppo PD in Regione e saremo tutti felici di chiudere la delicata questione nel modo migliore.
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