domenica 11 gennaio 2009

S.Rossi, La Regina e il Cavallo.Quattro mosse contro il declino, ed. Laterza




di Nereo Tiso


Un piccolo libro per affrontare un grande tema attuale: il declino del sistema economico italiano. L’autore cerca di capire, attraverso l’intervista ad alcuni imprenditori, quale sia il loro modo di fare impresa e come questi affrontano le difficoltà che incontrano in un periodo complesso come quello che si sta vivendo da alcuni anni. Rossi propone alcune mosse del gioco degli scacchi: un gioco non qualsiasi. Infatti è un gioco fatto di pazienza, intelligenza e scelte strategiche e non solo arroccamenti. In sostanza non bisogna mai stancarsi di cambiare, anche stravolgendo scelte che prima sembravano assolute per il buon funzionamento aziendale; tecnologie avanzate, ricerca e tutto ciò che sa di innovazione dovrà essere utilizzato per affrontare il “declino”. La prima mossa, sempre secondo l’autore, è aumentare le dimensioni delle imprese: è l’unico modo per affrontare il repentino cambiamento tecnologico. Seconda mossa è legata alla concorrenza: necessario rimuovere gli ostacoli che si inseriscono nelle imprese. La terza mossa sarà legata alla diffusione e alla promozione dell’innovazione. Questa, il nostro autore, la chiama letteralmente “manovra di cavallo”. E’ sicuramente legata alle dimensioni dell’impresa: la piccola impresa non è in grado di affrontare l’acquisizione di ricerca avanzata e di gestirla. Ultima mossa, ma non la meno importante, è il nodo dell’Istruzione e della conoscenza. Mettere a disposizione un’istruzione superiore adatta alle imprese. Certamente creare un ambiente favorevole alle imprese senza complicazioni che talvolta diventano vessazioni, ma allo stesso tempo imprese che si rinnovano per non subire scacco

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Dò il benevenuto a voi che vi sottoponente al
sacrificio di esserci, di contribuire a questa finestra. Qui dialogo e
approfondimenti troveranno terreno fertile.
Alla fine:


"La laicità, intesa come principio di distinzione tra stato e
religioni, oggi non è solo accettata dai cristiani, ma è
diventata un autentico contributo che essi sanno dare
all'attuale società, soprattutto in questa fase di costruzione
dell'Europa:
non c'è contraddizione tra fedeltà alla Chiesa e attaccamento
all'istanza di laicità".

Enzo Bianchi "La differenza cristiana" ed.Einaudi


"E' un obbligo eterno fra esseri umani non far soffrire la fame ad alcuno quando si ha la possibilità di dargli assistenza"

Simone Weil

"Salvaguardare i diritti degli altri è il fine più nobile e bello di un essere umano"

Kahlil Gibran