lunedì 26 novembre 2007

Padova 24 novembre 2007

ELEZIONE COORDINATORE PROVINCIALE PARTITO DEMOCRATICO

Sabato 24 novembre 2007 un altro importante passo verso la piena operatività del Partito Democratico. A Padova è stato eletto il Coordinatore Provinciale nella persona di Fabio Rocco. Quest’ultima elezione sarà provvisoria fino a quando, nel mese di gennaio, attraverso il meccanismo delle primarie, verrà scelto il nuovo Coordinatore Provinciale e il Coordinatore Comunale. La convergenza su Fabio Rocco è stata unanime. La sua esperienza politica, anche se giovane (32 anni), dà la garanzia per transitare il partito verso l’elezione definitiva del Coordinatore. Il compito di Rocco, che prima era Segretario Provinciale dei DS, anche se temporaneo, non sarà semplice né rapido. Dovrà iniziare a costruire il partito in tutta la Provincia di Padova dove i circoli dei due maggiori partiti, Margherita e DS, confluiti nel PD si porranno il problema della loro presenza sul territorio e di come far passare una politica nuova con un modo nuovo di fare politica. Un compito che dovrà svolgere in breve tempo, cercando di essere sintesi tra le diverse esperienze e provenienze, e cercare di traghettare definitivamente anche i più ricalcitranti ad assumersi la responsabilità del confronto, del dialogo aperto su temi difficili da digerire; dovrà anche far sentire tutti “democratici” , eletti ed elettori.
Qualche accenno del nuovo Coordinatore anche alle alleanze che i giornali riportavano; “Dialogo aperto, ma il riferimento deve rimanere dev’essere il PD”. Io penso che su questo ci sarà ancora molto da riflettere.
Alla candidatura di Fabio Rocco si era aggiunta, autonomamente, anche quella di Enrico Pistelli, poi ritirata.
Aderire al PD sarà importante per essere partecipi al cambiamento che ha, in qualche modo, provocato delle ferite profonde nella ormai pseudo coalizione di centro destra. Su come aderire al partito nuovo, Fabio Rocco ha parlato di tessere ma anche di altre forme che possano superare il tesseramento come sinora veniva considerato; diciamo un’appartenenza più diversificata anche attraverso mezzi più moderni. Questo per evitare l’uso strumentale delle tessere.
SI è ribadito di prendere sul serio il popolo delle primarie di non dimenticarsi di coloro che sono, in un certo senso, i fondatori di questo partito; di quella base che nella maggior parte non proveniva dai partiti preesistenti. Bisogna cercare di coinvolgerli, di comunicare con loro, di metterli al corrente del cammino del Partito Democratico. Ma soprattutto si è sottolineata la necessità di fare politica, di riempire il contenitore che si sta costruendo anche di contenuti per iniziare a dare risposte ai problemi delle persone evitando populismi di basso profilo o tentativi di soluzione mal riusciti.
Non so se ci sentiremo ancora prima di Natale. Vi auguro pertanto un sereno Natale e un buon inizio di 2008.

Nessun commento:

Che fatica partecipare!

Dò il benevenuto a voi che vi sottoponente al
sacrificio di esserci, di contribuire a questa finestra. Qui dialogo e
approfondimenti troveranno terreno fertile.
Alla fine:


"La laicità, intesa come principio di distinzione tra stato e
religioni, oggi non è solo accettata dai cristiani, ma è
diventata un autentico contributo che essi sanno dare
all'attuale società, soprattutto in questa fase di costruzione
dell'Europa:
non c'è contraddizione tra fedeltà alla Chiesa e attaccamento
all'istanza di laicità".

Enzo Bianchi "La differenza cristiana" ed.Einaudi


"E' un obbligo eterno fra esseri umani non far soffrire la fame ad alcuno quando si ha la possibilità di dargli assistenza"

Simone Weil

"Salvaguardare i diritti degli altri è il fine più nobile e bello di un essere umano"

Kahlil Gibran