martedì 5 luglio 2011

Bilancio sociale 2010 Comune di Padova

Il bilancio on line dal sito del Comune Padovanet

Intervista al sottoscritto in conferenza stampa






di Nereo Tiso
Con grande soddisfazione venerdì 1 luglio è stato presentato alla stampa il bilancio sociale 2010 del Comune di Padova. Erano presenti oltre al sottoscritto, referente per il progetto, il sindaco Zanonato, la collega Paola Lincetto, il vice segretario generale, e le funzionarie che hanno collaborato. Mi sembra un ottimo lavoro che offre strumenti semplici, immediati alla cittadinanza che ha poco tempo ma ha voglia di sapere. Semplificare per capire, chiarire per essere più efficaci nella comunicazione. Quattro le parole chiave: Trasparenza, semplificazione, chiarezza, on line. Trasparenza: mette in evidenza il mandato avuto dato al sindaco dai cittadini all'inizio del quinquennio e i risultati raggiunti; aiuta a capire ciò che l'amministrazione ha fatto nel 2010. Semplificazione: non tutti si curano di leggere e approfondire. Forse non si leggono nemmeno i giornali per mancanza di tempo e forse anche , per poca voglia. Il Bilancio Sociale è sintetico e offre, anche a chi ha poco tempo, schede di rapida lettura su ciò che l'amministrazione ha fatto nel 2010. Chiarezza: il bilancio preventivo è fatto di numeri, capitoli, entrate spese, spesso per i soli addetti ai lavori. Qu,i invece, è essenziale, fruibile immediatamente e ai più. E infine, online: la maggioranza dei padovani utilizza il web, compresi gli anziani nei loro gruppi e associazioni o anche in casa; è uno strumento rapido e immediato; ha dei costi minimi: un grafico per il logo, qualche ora di straordinario, un contratto a termine già in essere; non è un libro che ha costi elevati, è poco fruibile, e, spesso, rimane accatastato assieme a molti altri nelle librerie.
Questa è una sperimentazione naturalmente miglioarbile nei prossimi anni anche con l'aiuto dei cittadini che potranno commentare il Bilancio Sociale nelle pagine di Padovanet nel quale è inserito.

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Che fatica partecipare!

Dò il benevenuto a voi che vi sottoponente al
sacrificio di esserci, di contribuire a questa finestra. Qui dialogo e
approfondimenti troveranno terreno fertile.
Alla fine:


"La laicità, intesa come principio di distinzione tra stato e
religioni, oggi non è solo accettata dai cristiani, ma è
diventata un autentico contributo che essi sanno dare
all'attuale società, soprattutto in questa fase di costruzione
dell'Europa:
non c'è contraddizione tra fedeltà alla Chiesa e attaccamento
all'istanza di laicità".

Enzo Bianchi "La differenza cristiana" ed.Einaudi


"E' un obbligo eterno fra esseri umani non far soffrire la fame ad alcuno quando si ha la possibilità di dargli assistenza"

Simone Weil

"Salvaguardare i diritti degli altri è il fine più nobile e bello di un essere umano"

Kahlil Gibran