lunedì 2 novembre 2009

CELEBRAZIONE DEI 20 ANNI DELLA DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DEL BAMBINO


Mozione di Nereo Tiso in Consiglio comunale a Padova.

Approvata all'unanimità


PREMESSO•

che il momento attuale vede riportate dai giornali situazioni a dir poco raccapriccianti di violenze perpetrate nei confronti dei minori. La cronaca, purtroppo, sottolinea come, nonostante il grado di civiltà raggiunto dalle nostre democrazie, per la tutela del minori rimanga ancora molto da fare. Se la pedofilia è un crimine, non meno significative per lo sviluppo armonico del bambino ed dell’adolescente sono la mancanza di un’istruzione adeguata e di agenzie educative primarie per poterlo fare. • che i bambini sono soggetti deboli di diritti ai quali è necessario garantire un futuro di protezione, di dignità e di serenità. Non si può scordare che la loro debolezza sia divenuta spesso oggetto di sfruttamento e di violenza dalla quale nessun paese civile si deve sentire immune né abituare. Da una parte la loro tutela è un dovere da parti degli stati, dall’altra la miserevole considerazione dei bambini come animali da soma, lavoratori a basso prezzo, oggetto di perversi desideri sessuali e, non ultimo anello debole della catena alimentare, deve far riflettere;• che le grandi ONG internazionali, le ONLUS , l’UNICEF e le varie associazioni che operano sul territorio e si occupano di diritti dell’infanzia, sono impegnate con diverse e importanti iniziative; CONSIDERATO• che il 20 novembre 2009 verrà celebrato il ventesimo anno dalla proclamazione della Dichiarazione dei diritti del fanciullo dopo che si era ritenuto indispensabile concedere una protezione speciale al fanciullo enunciata nella Dichiarazione di Ginevra del 1924 sui diritti del fanciullo e nella Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo n. 1386 adottata dall'Assemblea Generale il 20 novembre 1959; • che a tutt’oggi 193 Stati, un numero addirittura superiore a quello degli Stati membri dell'ONU, sono parte della Convenzione;• che lo Stato italiano ha ratificato la stessa Dichiarazione dei diritti del Fanciullo del 1989 con legge 27/5 del 1991 n. 176 con la quale si impegna alla tutela dei diritti del bambino, anzi, assicura che “ In tutte le decisioni relative ai fanciulli, di competenza sia delle istituzioni pubbliche o private di assistenza sociale, dei tribunali, delle autorità amministrative o degli organi legislativi, l'interesse superiore del fanciullo deve essere una considerazione preminente” (Legge 5/1991 n. 176/3/1)• l’impegno e l’attenzione della nostra amministrazione per la tutela del bambino e nel riconoscere all’art. 2/2/a “la centralità della persona e della sua dignità” sostenendo e difendendo i diritti dell’uomoCHIEDOalla Presidente del Consiglio di convocare per il giorno 21 ottobre presso il Centro San Gaetano/Altinate un Consiglio straordinario in base all’art. 1 del regolamento;• che sia aperto alle scuole secondarie di primo e secondo grado (su invito);• invitando le autorità;• invitando esperti per ricordare, con una breve relazione, l’importanza del momento;• invitando associazioni e ONG che si occupano di tutela dell’infanzia.Nell’ambito del Consiglio straordinario (che potrebbe essere convocato sabato 21 novembre) sarà presentata una mozione che impegni l’Amministrazione Comunale nel sostenere, valorizzare e promuovere sempre più i diritti del fanciullo.

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Che fatica partecipare!

Dò il benevenuto a voi che vi sottoponente al
sacrificio di esserci, di contribuire a questa finestra. Qui dialogo e
approfondimenti troveranno terreno fertile.
Alla fine:


"La laicità, intesa come principio di distinzione tra stato e
religioni, oggi non è solo accettata dai cristiani, ma è
diventata un autentico contributo che essi sanno dare
all'attuale società, soprattutto in questa fase di costruzione
dell'Europa:
non c'è contraddizione tra fedeltà alla Chiesa e attaccamento
all'istanza di laicità".

Enzo Bianchi "La differenza cristiana" ed.Einaudi


"E' un obbligo eterno fra esseri umani non far soffrire la fame ad alcuno quando si ha la possibilità di dargli assistenza"

Simone Weil

"Salvaguardare i diritti degli altri è il fine più nobile e bello di un essere umano"

Kahlil Gibran