Evidentemente anche i vicini di casa nostra oltre che quelli di casa nostra, mostrano la loro furbizia di leghista. Bitonci, mi sa che segua più le vicende di Padova che rimanere saldo a parlare del visionario federalismo che hanno tentato di far passare e della sua cittadina di cui i giornali non parlano mai. Ha bisgono di visibilità e quindi cerca paparazzi per la foto. Ormai quasi tutti i giorni sembra pensare a Padova, naturalmente solo ed esclusivamente a riguardo il chiodo fisso: il degrado che vede in tutti gli angoli (non dica stupoiddaggini e si informi che è meglio)...Ecco. La parola magica che ha dato lustro ai Leghisti e a tutte le loro sconquassate ingerenze amministrativo politico nella nostra città ma anche fuori città.
La domanda, però, è una e una sola: cosa ha combinato l'illustre primo cittadino di Cittadella che, a piena mani, si nutre di Roma ladrona? Certo è che se ci guardassimo indietro, cioè a ieri, il federalismo tanto declamato, osannato, annunciato orami da venti anni, è rimasto al palo anche perché nessuno ha avuito il coraggio di esporsi davanti a tanta miserevole propaganda federalista che ha l'unica sostanza di aumentare le tasse per i cittadini. Ma con quale faccia si presenta nella nostra città, onorevole-sindaco-segretario Bitonci? Ma pensa che qui abbiamo proprio bisogno di lei per far funzionare la nostra città? Ma siccome non riesce a venirne a capo, ogni tanto di affida al suo becero sarcasmo attaccando i colleghi Berno e Guiotto, dimostrando così la sua pochezza politica.
Caro Bitonci, sia un po' più acuto e coerente: pensi prima di parlare, e lasci Roma per coerenza. Eh sì! La coerenza. "Paroni a casa nostra". Ma quale casa? Altro che dio Po' e ampolle varie di pessima scaramanzia. Pensi alla sicurezza e al suo minigtro Maroni; pensi alla sua città; pensi al suo presidente del Consiglio che lei convenientemente sostiene e che in tutto il mondo ci "invidiano". Lei sostiene la moralità fatta persona, la politica vissuta eticamente, il senso profondo dello Stato del nostro Presidente, la capacità di governare e di prestare attenzione solo ed esclusivamente al bene comune; le sostiene chi finora si è coccupato solo degli italiani e dei loro problemi; ha fatto scelte ed emanato leggi solo a vantaggio dei cittadini. Bravo Bitonci! Mi commuovo! Siccome ormai l'avevano ridotta al silenzio, cerca di arrampicarsi sui suuggerimenti della Mazzetto e compari. Veramente commovente. Noi abbiamo un'altra politica e un altro senso del territorio, dell'amministrazione, del valore della persona e del bene comune. Quindi, guardi in casa sua e così perderà meno tempo.
Nessun commento:
Posta un commento